CHIESA DI SAN GIOVANNINO
Diocesi di Casale Monferrato ( sec. XVII )
Strada San Giovannino 12, 15033 Casale Monferrato (AL)
La fondazione della chiesa risale al 1685, a spese del viceparroco della cattedrale Pietro Guglielmo Bonatti, il quale la fece costruire sotto il titolo di S. Maria Vergine delle Grazie e dei SS. Giovanni Battista e Rocco. La fabbrica venne terminata e consacrata nel 1687. Secondo Giuseppe Antonio De Morano prima [1795] e, successivamente, Domenico Prola [1974] il progetto dovrebbe essere opera di Sebastiano Guala; viene invece attribuito a Giovanni Battista Scapitta da Emma Cornaglia [1968]. Nel 1712 si formò una cappellania laicale con i beni donati da Agostino Belloste di Parigi, la cui famiglia detenne il patronato della chiesa per tutto il Settecento. La proprietà passò agli inizi del XIX secolo alla famiglia Mellana, fino alla morte dell’ultimo illustre discendente, l’avvocato casalese Filippo Mellana (1810-1874). Dopo il 1879 gli eredi cedettero all’asta i beni, che vennero acquistati dall’Ente Morale Fondazione Leardi, il quale, a sua volta, con atto di donazione datato 1977, ne cedette la proprietà alla Parrocchia di Santa Maria del Tempio.
L’edificio a pianta centrale è inglobato nei fabbricati civili della casa canonica. L’ingresso posto ad est è preceduto da un pronao poligonale a tre campate sormontato da volte a crociera. L’interno della chiesa si presenta a pianta ottagonale, con lati maggiori posti sugli assi principali e i cui lati minori ospitano quattro nicchie contenenti le statue raffiguranti la Vergine, il Sacro Cuore, San Giovanni Battista e San Rocco. Sul lato maggiore a destra dell’ingresso, in una nicchia, è inserito il busto marmoreo dell’Avv. Filippo Mellana, con epigrafe che ne ricorda la sepoltura in sito. Nel registro superiore, sono raffigurate tre scene riguardanti la vita di San Giovanni Battista: l’annuncio della nascita a Zaccaria, la nascita e la decollazione. Sulla trabeazione si innesta una cupola a base ottagonale, nella quale vengono fatte proseguire le lesene angolari sottostanti con motivi floreali lungo i costoloni, e che culmina in un ottagono nel quale è raffigurata la colomba dello Spirito Santo. Sulle quattro vele minori sono rappresentati i profeti Isaia, Geremia, Ezechiele e Daniele, mentre sulla vela che si innesta sopra il presbiterio viene raffigurato San Giovanni Battista nell’atto di ammonire i fedeli alla conversione, circondato da angeli musicanti ripresi anche nel resto della volta.
Il presbiterio a pianta quadrangolare è sormontato da una volta a crociera e ospita tre tele databili al XVIII secolo: nel dipinto sopra l’altare, è rappresentata la Madonna delle Grazie tra i SS. Evasio e Rocco e in lontananza s’intravede la torre di S. Stefano di Casale M.to; a destra è rappresentata la Madonna assunta in cielo tra S. Giovannino e S. Sebastiano; a sinistra una tela raffigurante la Madonna col bambino e S. Isidoro in preghiera, in lontananza vi è un angelo al lavoro nei campi.
I sotterranei della chiesa presentano elementi riconducibili alla presenza di un edificio antecedente a quello attuale, verosimilmente un antico convento di frati cappuccini. È presente una galleria sotterranea che, secondo alcune ipotesi, si sarebbe dovuta collegare alla chiesa di Santa Maria del Tempio e alla cattedrale. Una delle camere presenta un pavimento in cotto digradante verso un pozzo circolare.
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