La recita di Natale dei bambini di Santa Maria del Tempio nella sala delle Lunette

Gli allievi della primaria hanno portato in scena ‘A Natale puoi… la vera storia di Gelindo’

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La sera di giovedì 22 dicembre gli alunni della scuola primaria di Santa Maria del Tempio hanno dato vita allo spettacolo per Natale in una cornice molto speciale e suggestiva: la Sala delle Lunette al Museo Civico. I ragazzi, coordinati dalle maestre Milena e Maria, hanno portato in scena “A Natale puoi… la vera storia di Gelindo” e hanno indossato i panni del pastore e della sua famiglia, dei narratori, di Maria e Giuseppe in cerca di un posto per la notte e degli angioletti festosi per la nascita del Bambinello.

Uno spettacolo riuscitissimo che ha fatto conoscere al pubblico la tradizione del pastore Gelindo nata in Monferrato e poi estesa a tutto il Piemonte.Formidabili i bambini che hanno recitato e cantato in dialetto piemontese, Ma hanno anche cantato in spagnolo,inglese e naturalmente italiano
Il popolo che Gremiva la sala ha applaudito calorosamente i bambini le maestre e il maestro Umberto alla fisarmonica

Sono stati bravissimi, tutti ben calati nella loro parte e consapevoli di essere in un luogo ricco di storia e di cultura. Hanno strappato molti applausi con la loro serietà “professionale” e, il Gelindo, anche con la sua genuina parlata in dialetto piemontese. Molto dolce il canto “Jè rivaj Giusep e Maria” diretto e accompagnato alla fisarmonica dal nostro grande maestro Umberto Pallanza e bellissimi gli altri canti natalizi della tradizione popolare, eseguiti in apertura di serata.

I bimbi di 1^ e 2^ hanno poi spiegato che erano già stati in quella sala una settimana prima per osservare il grande dipinto di Guglielmo Caccia “Gesù nel deserto nutrito dagli angeli”: ognuno di loro aveva scelto un angelo, ne aveva imitato la postura e poi, sdraiato a terra, si era fatto riprodurre la sagoma dai compagni.

Era stato un bel modo di usare lo spazio museo, come pure quello di farne una così bella scenografia per la nostra recita.

Molti sentiti ringraziamenti a tal proposito a Elena Varvelli, responsabile dell’ufficio museo, e a Costanza per la preziosa collaborazione. La Preside, Rossana Gianella, ha espresso parole di elogio e di apprezzamento nei confronti dei bambini, delle insegnanti, del maestro Umberto e dei genitori; ha sottolineato il fatto che tutti insieme abbiano creato un bel gruppo dalle mille proposte per dimostrare il forte senso di appartenenza alla piccola scuola di Santa.

A conclusione, il saluto al ritmo di “Feliz navidad” e il soffio di buon augurio sulle nostre speciali girandole.