“Francesco va, ripara la mia casa. Francesco va, non vedi che è in rovina”…. Ecco le parole che S. Francesco si sente dire dal Cristo, nella chiesa di S. Damiano ad Assisi. E lui si rimbocca le maniche e comincia a cercare le pietre adatte per ricostruire.
Noi della scuola di S. Maria del Tempio, nel giorno dedicato al Santo, siamo arrivati in piazza S. Francesco, insieme a tante scolaresche.
Alla presenza del nostro Vescovo, di alcuni Frati Francescani, del Sindaco, e di altre autorità, abbiamo cantato “La canzone di S. Damiano: Una pietra dopo l’altra alto arriverai”…
Intanto i nostri piccoli di classe prima, con grande impegno, posavano i cubetti di pietra sul modellino della chiesa di S. Damiano, imitando l’opera di Francesco.
Poi ci siamo uniti alle classi delle scuole Medie che hanno cantato e suonato canti francescani molto coinvolgenti.
Ma la cosa formidabile e unica della scuola di S. Maria del Tempio è che questi bambini non hanno ricostruito solo simbolicamente la Chiesa, ma lo stanno facendo realmente!
Infatti hanno “adottato” l’antica chiesa campestre di S. Giovannino.
I ragazzi e le loro famiglie hanno contribuito al restauro conservativo di questa splendida chiesa francescana.
Francesco ci insegna ad essere semplici e generosi, e a non lasciar disperdere i segni concreti delle nostre tradizioni culturali, religiose, storiche. Perché fan parte della nostra identità. E solo se siamo consapevoli della nostra identità, delle nostre radici, possiamo confrontarci con gli altri senza paura, e anche accogliere gli altri con disponibilità